Proprio il primo giorno di vacanza o nei viaggi di lavoro, molti devono combattere contro l'effetto "prima notte". Il nuovo ambiente causa agitazione, che comporta altri sintomi, quali difficoltà ad addormentarsi, risvegli frequenti e cicli del sonno disturbati o addirittura nostalgia di casa.
Scelta la destinazione da sogno, prenotati i voli e gli alberghi, il viaggio può iniziare: luoghi lontani chiamano a staccarsi dalla quotidianità e nella valigia trovano posto gli abiti estivi, aumentando il gusto dell'attesa. Però, quello che a prima vista sembra solo divertimento e relax, richiede prima una buona pianificazione, spesso accompagnata da uno stress di fondo, soprattutto quando è coinvolta tutta la famiglia.
Effetto "prima notte"
Proprio il primo giorno di vacanza o nei viaggi di lavoro, molti devono combattere contro l'effetto "prima notte". Il nuovo ambiente causa agitazione, che comporta altri sintomi, quali difficoltà ad addormentarsi, risvegli frequenti e cicli del sonno disturbati o addirittura nostalgia di casa. Se i vacanzieri cadono in questa trappola, risveglio rilassato e animo tranquillo sono ben lontani dalla realtà.
Per riuscire a fare colazione senza preoccupazioni nel primo giorno di viaggio, bisogna essere consapevoli che il tanto desiderato riposo può essere disturbato da alcuni fattori. Ambiente nuovo, eventuale differenza di fuso orario o di zona climatica, sono elementi a cui il corpo si deve abituare, anche per riorganizzare il sonno. Caldo intenso nelle regioni del sud, vegetazione diversa, cibi esotici e persone estranee agiscono sulla nostra mente, che accoglie le novità con curiosità e viaggia al massimo.
Rilassarsi è importante
Per aiutare la mente a elaborare le sensazioni, prima di andare a dormire è consigliabile ripercorrere quanto avvenuto durante il giorno, magari facendo una piacevole passeggiata serale. Rituali come fare esercizi di rilassamento, immergersi in un bagno ristoratore o bere un tè con il miele, come si è abituati a fare a casa, dovrebbero essere mantenuti anche in vacanza. Anche bere un bicchiere di vino rosso o una tisana d'erbe aiuta a sciogliere le tensioni interne. Tuttavia, meglio fare attenzione a non eccedere con gli alcolici. È vero che un bicchiere da 0,2 l favorisce il sonno, ma oltre questo si rischia l'effetto contrario. Più se ne assume, meno si concilia il sonno. Lo stesso vale per i cibi grassi. Un pasto leggero, preferibilmente due ore prima di andare a letto, in modo da non caricare troppo il metabolismo; di conseguenza: fare un'abbondante colazione al mattino.

Concedersi tempo
Gli esseri umani sono creature abitudinarie e hanno bisogno di tempo per adattarsi ai cambiamenti. Dopo poco tempo, l'ambiente diventa più familiare e quindi il senso di benessere aumenta. Esercizio fisico nella natura, aria fresca, sole, paesaggi rasserenanti come le montagne o il mare, hanno un effetto riequilibrante e favoriscono un sonno sano. Gli orari abituali in cui ci si corica e ci si alza non dovrebbero variare troppo, per non modificare il ritmo biologico e non danneggiare il sonno e l'orologio interno. Anche alcuni accessori portati con sé in viaggio contribuiscono a dare sicurezza e un buon sonno durante il viaggio: spray alla lavanda sul cuscino o sacchettini di pino cembro sul comodino. Non è una cattiva idea, infine, portarsi il proprio cuscino. Come i bambini fanno con i peluche, un oggetto d'affezione aiuta a sentirsi bene in un letto nuovo e abitua la mente alla nuova situazione. Non a torto, un proverbio giapponese dice: "Se si cambia cuscino, non si dorme".
Meglio evitare di fare piani troppo ambiziosi da attuare in pochi giorni e trovarsi poi a correre per riuscire a "vedere tutto". È importante trovare un equilibrio tra attività e riposo anche nei periodi di svago, per riuscire a liberare davvero la mente. Chi pratica sport con ritmi troppo serrati ha ancora più bisogno di riposo. Tuttavia, si può anche "imparare" a viaggiare: più si viaggia, più il cervello resta neutrale di fronte al cambiamento di ambiente: impara ad adattarsi più rapidamente alle nuove situazioni, attenuando così i sintomi negativi del viaggio.
In conclusione: buona vacanza e sogni d’oro!